Dijon – Talk Down
Venerdì è uscito “Absolutely”, il nuovo album di Dijon. Un album che mi assomiglia, che mi fa sentire viva facendo il giro dall’altra parte, che mi ha preso in pieno come un secchio d’acqua in faccia.
“Absolutely” è un disco di cui non saprei definire il genere (ma alla fine nel 2021 definire il genere a che serve?), una nuova dimensione in cui convivono benissimo Frank Ocean, Justin Bieber, Kirin J. Callinan e Bon Iver. Si urla, si sussurra, si mormora. Nelle mancanze, nelle cose non dette, nello spazio tra le righe si sente la frustrazione, la sofferenza, lo stomaco che si annoda.
In The Dress Dijon dice “We sould go out / And dancing like we used to dance / We sould go out / And hold hands”. Confesso che a questo punto del disco il mio cuore è alla sua portata massima.
Talk Down racconta di due persone che litigano durante un viaggio in macchina. Si sente la sua voce creparsi mentre descrive i vetri appannati, gli occhi stanchi, le guance arrossate. Le frecciatine, i commenti sarcastici, le vite delle persone quando si scontrano tra loro e iniziano a sanguinare davvero.
Ho sentito, come forse può aver sentito qualcuno di voi, un’ondata quasi sopraffacente di sollievo e di riconoscenza per il fatto che Dijon esiste.
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