CHELSEA CARMICHAEL – THE RIVER DOESN’T LIKE STRANGERS
Chelsea Carmichael ha fatto una cosa bellissima che non va più di moda: si è presa il suo tempo. La sassofonista originaria di Manchester si muove da anni nella vibrante scena jazz londinese, collaborando con gruppi e musicisti come Theon Cross, Seed Ensemble e Joe Armon-Jones. Questo è il primo album a suo nome, patrocinato e fortemente voluto dal teologo e padrino spirituale della scena: Shabaka Hutchings, che ha scelto la Carmichael come prima uscita della sua neonata etichetta. Un disco che sviluppa i temi del jazz inglese donandogli una profondità forse sfuggita ad alcune delle uscite più recenti – coff Nubya Garcia coff. L’afrobeat rallenta e diventa quasi dub mentre sonorizzazioni psichedeliche si uniscono ad una forte capacità narrativa che non richiede l’uso di parole. Il sax della Carmichael vola sopra a tutto sicuro di sé, mantenendo una voce consistente e costante in tutti i contesti che gli si sviluppano attorno.