Un nome che si è affacciato sul finire del 2021 a mostrarci come avrebbe suonato la musica nel 2022.
I Thru Collected con l’anti-pop di Discomoneta hanno esordito in maniera splendente, rendendoci curiosi e affamati delle loro prossime mosse.
Ora è tempo di scendere più in profondità e addentrarsi nella testa, nelle sensazioni e nelle parole di Sano e di Altea che il 18 e il 25 marzo usciranno con i rispettivi EP, L’industria, il pop, la camera, il sesso e Non ti scordar di me. Un viaggio diverso e viscerale, ma sempre e comunque guidato dallo spirito del collettivo Thru.
Con uno short film e una manciata di parole fondamentali, iniziamo a presentarti le prime tre tracce di questo nuovo viaggio: Nella mia testa e Logiche (Altea), Le mie gambe, le mie tasche (Sano).
Lo short film
“è un corto//videoclip//trailer intorno agli ultimi lavori di Altea e Sano. Le immagini raccolte sono suggestioni e metafore di momenti della vita degli artisti. Il crimine e l’aggregazione interpretano il luogo incerto e quello sicuro, la disillusione e la rassicurazione. Il video racconta un lieto non fine sancito dall’incontro di Sano e Altea. L’interpretazione degli spazi diventa fondamentale quando questi sono la culla delle nostre scelte. Il terzo paesaggio è un rifugio per l’elaborazione di un mondo parallelo fatto di strutture in cemento e ferro arrugginito, ma si trasforma nel grigio scenario della realtà quando finisce la musica.”
Le parole di Altea
/lò·gi·che/
è frutto del cambiamento repentino che ha avuto la mia vita da un anno a questa parte. Rendendomi conto che niente dura per sempre è come se mi sentissi sempre su una giostra. Mentre guardo quello che ho intorno girare veloce senza che lo possa afferrare, è come se cercassi di proteggermi fuggendo dai legami che possono ingabbiarmi “non puoi badare a me, gli umori che mi stringono costringono anche te ‘’
/an·có·ra/ /nò/
è il manifesto della disillusione nel non riuscire a guardare il mondo più con gli occhi di una bambina che cerca la magia. È la consapevolezza che si idealizzano luoghi, persone, situazioni, poi il contatto con la realtà è disarmante. “questo fiore di innocenza ha perso i petali nella mia stanza”
Le parole di Sano
/guèr·ra/
la guerra per i soldi, per le emozioni, per affermarsi
e definirsi, è un po’ il tema, a volte esplicito e a volte implicito dell’intero disco, volto a trasmettere ideali di battaglia per affermare le proprie scelte e le proprie idee.
/tà·sche/
le tasche sono il sito di stoccaggio delle mie esperienze, delle scelte e delle idee che porto con me, in costante evoluzione e cambiamento, mentre cammino, con la prospettiva di continuare a raccogliere e riempire.