Vendredi sur Mer – Monochrome
Charline Mignot aka Vendredi Sur Mer è un’artista svizzera che mi piace moltissimo: mi fa venire voglia di ballare in mutande, di fumare in casa, di correre in macchina, di legarmi i capelli con una matita, di mettermi un ombretto azzurro che con prepotenza mi illumina la faccia.
Lo scorso venerdì (sulla Terra) è uscito il suo nuovo album “Métamorphose”, un viaggio, un lavoro di di rinascita e affermazione di sé. Charline Mignot è molto cambiata dal suo album del 2019 “Premiers Emois”. Ha sofferto tanto, si è asciugata le lacrime con le maniche del maglione, ha provato a rimettere insieme i pezzi e a far funzionare le cose (e ci è riuscita benissimo).
In “Métamorphose” ha lavorato con Myd (❤️), Canblaster, Saint DX, Owlle, Joseph Schiano di Lombo, Duñe, Nit, Apollo Noir e il producer techno Sam Tiba, creando un album crudo, adulto, audace. Le sensazioni che suscita sono complesse e potenti, a volte esplicite e provocatorie, quasi oscure. È un album bellissimo e sincero, che racconta la vulnerabilità e le aspirazioni di una donna (Charline, ma un po’ anche di tutte le altre).
Che meraviglia quando qualcuno ha davvero qualcosa da dire – e lo dice in francese.
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