Den Dala – Carefree
I brani strumentali spalancano le finestre e cambiano l’aria, facendo volteggiare in salotto l’immaginazione.
Quando ho sentito Carefree dei Den Dala per la prima volta, ho pensato ai cataloghi americani delle cucine degli anni 70, con le donne in longuette in piedi con le gambe incrociate, una scacchiera sul tavolo da pranzo, una mano sul fianco e una appoggiata al piano, le piastrelle coloratissime, i lampadari bassi, gli sgabelli alti, il carrello per gli aperitivi, la stufa a legna al centro della stanza, i gerani sul davanzale. E verso la fine, quando il brano si fa più leggero, un signore che prima di entrare in casa mette i piedi sulle pattine, spegne il sigaro, appende il cappello e si bagna le labbra preparando un bacio con lo schiocco.
Se ascoltando questo brano anche voi vi siete trovati in un posto che non era più quello in cui avevate schiacciato play (e sentite il bisogno di raccontarlo a qualcuno), la mia mail è valerdl@hotmail.com. Mi piacciono le storie e le mail lunghe.
Dan Dala è la band del polistrumentista e producer svizzero Andrin Stetter, l’album “Fake Trees” uscirà la prossima estate per la nostra etichetta prefe Nice Guys.
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