Pensavamo che per sentire un po’ di deep house fatta con tutti i crismi avremmo dovuto continuare a passare le domeniche a sentire tutte le playlist anni ’90 a disposizione sulla nostra piattaforma di streaming preferita. E poi, a ribaltare il futuro, ancora una volta, è arrivata lei, Beyoncé, con il suo nuovo singolo Break My Soul.
Break My Soul è il coronamento di sei anni di attesa seguiti a Lemonade. Primo baluardo di Renaissance act.I, il nuovo disco annunciato per il vicinissimo 29 luglio, questo brano ricalca perfettamente una blueprint che, anche grazie all’avvento di TikTok, per la felicità di molti nostalgici degli anni ’90 ha finalmente ripreso il sopravvento nel panorama musicale. Già la settimana scorsa Drake, nonostante la sua familiarità già rodata con questo tipo di sonorità, ci aveva comunque sorpreso con le vibes da dancefloor di Honestly, Nevermind. Eppure, gli amanti della deep house della prima ora sanno bene che per fare la traccia perfetta bastano due ingredienti fondamentali: una cassa dritta e una voce soulful. E a Drake, che forse al momento dell’uscita del suo album era ancora inconsapevole di star gareggiando in una partita, in questo caso non resta che togliersi il cappello. Soprattutto perché questa partita è giocata non contro una, ma ben due persone: i credits di Break My Soul, infatti, riportano in bella vista il nome di Sean Carter, il cui tocco magico è percepibilissimo nella metrica rappata verso la metà del pezzo, quando quel sostenuto sulla parola “outside” non ci fa pensare ad altri che a Jay-Z.
C’è tanto del passato della house music in questo singolo, che omaggia i riff di Crystal Waters, il piano elettrico fittizio di Larry Heard e il groove di Robin S.
Ma nonostante questo gancio al passato per sonorità e intenzione, Renaissance – act. I si presenta già come un capitolo totalmente nuovo per Queen B. Dopo le complesse trame di coppia narrate in Lemonade, questo nuovo disco, che dal nome lascia presagire l’eventualità di una seconda parte, parla di un nuovo inizio che, a dire della stessa Bey, sarebbe partito proprio dalla questione pandemica: “With all the isolation and injustice over the past year, I think we are all ready to escape, travel, love and laugh again. I feel a renaissance emerging, and I want to be part of nurturing that escape in any way possible […]. Yes, the music is coming!” diceva ad Harper’s Bazaar già nell’agosto 2021. Non è un caso, dunque, che Beyoncé e il suo team abbiano deciso di rompere le fila delle uscite del venerdì e irrompere con Break My Soul proprio martedì 21 giugno, primo giorno d’estate.
Release ya anger, release ya mind
Release ya job, release the time
Release ya trade, release the stress
Release the love, forget the rest
Questo hook stratosferico, campionato da una traccia della queen del bounce Big Freedia (la quale aveva già collaborato con Bey in Formation nel 2016), ha reso il brano un vero e proprio inno che rende praticamente impossibile rimanere incollati alla sedia. E se il sacrificio richiesto per arrivare vivi al 29 luglio è quello di ascoltare Break My Soul a ruota a ogni ora del giorno, allora non siamo mai stati così contenti di sacrificarci.