Robocobra Quartet – Heaven
Robocobra Quartet – siamo tutti d’accordo anche senza alzate di mano – è il nome di band più bello del 2022. Soprattutto perché sono in sei.
Venerdì è uscito “Living Isn’t Easy”, che è un disco punk ma anche un disco jazz. È un disco punk che si fa fatica a capire (perché è un disco jazz) ed è un disco jazz decisamente provocatorio (perché è un disco punk). C’è un brano, Heaven, che fa fermare il mondo; fa lo stesso effetto di quel pezzo lì dei Black Country New Road. L’approccio è complesso, il risultato è naturale e liberatorio.
Spero di riuscire a spiegarmi: “Living Isn’t Easy” è un cazzo disegnato con pregiate tessere di mosaico, è un tramonto bellissimo visto dal parcheggio di un supermercato, è proprio quell’uomo in copertina sdraiato in giacca e cravatta sul prato, con le mani appoggiate sul petto e le caviglie incrociate.
Le Puntine servono anche a questo: a costringervi – con gentilezza ma anche con un piano ben preciso – ad ascoltare cose che da soli non ascoltereste mai.
Robocobra Quartet su instagram