Carla dal Forno – Caution
Carla dal Forno è fatta di nebbia, di fumo denso dei sigari: la puoi attraversare, per qualche attimo ti senti stordito, non riesci a mettere a fuoco, ti rimane addosso, sui capelli, sui vestiti. Quando sei dall’altra parte l’hai già persa.
Il 4 novembre è uscito per Kallista Records (la sua etichetta) il suo ultimo album. “Come Around” è un album sinistro, ricco di mistero e di atmosfere sospese. La luce dei lampioni è fioca e dobbiamo fare affidamento soltanto sui nostri sensi per apprezzarlo e tornare a casa senza perderci. Carla dal Forno dopo quasi un decennio all’estero è tornata a casa, in un paesino di seimila persone in Australia. In questo spostamento c’è sicuramente della gioia, ma anche tanti dubbi, tanta solitudine, tanto spazio, tanta noia, e tante relazioni che si erano spente e che ora si sono di nuovo accese. La sua vita è nella sua musica e si sente benissimo.
“Come Around” è un disco bellissimo, e – come succede in quasi tutti i dischi bellissimi – la musica si muove lenta e armoniosa attorno al basso. Quando finisce lascia quella sensazione lì, di non essere riusciti a prenderlo. E allora ci riproviamo e lo ascoltiamo di nuovo.
Carla dal Forno è su instagram / bandcamp