Annahstasia – Untamed
Una preghiera, una supplica, il mento alzato verso il cielo, la furia che sale, un urlo implorante e disperato, il desiderio di libertà, la necessità di prendersi tutto. Ci sono due modi di fare le cose: il mio, che consiste nel sedersi sul tappeto e dirsi “sono così infelice, sono così infelice, guarda come sono infelice, oddio, quanto sono infelice” e quello di Annahstasia, in cui l’ingiustizia diventa il tamburo su cui battere sempre più forte le richieste di riscatto, fino a coprire tutti gli altri rumori intorno. Carlo Levi diceva che le parole sono pietre, e Annahstasia ha le mani robuste e vuote.
Untamed è una canzone senza tempo e senza genere, che tocca e scuote tutti.
Annahstasia è un’artista nigeriana-americana che vive a Los Angeles, nei primi mesi del 2023 uscirà il suo nuovo progetto, teniamola d’occhio (e facciamoci stringere la mano – la sinistra, così con la destra possiamo lanciare le pietre).
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