Shana Cleveland – Faces in the Firelight
Le braccia strette nelle mani, l’erba bagnata, i capelli arricciati dalla nebbia, la sciarpa alzata sul naso, ti guardo da lontano e respiro e non ti dico niente, fumo una sigaretta così lentamente che sento il rumore della carta che brucia. Ti aspetto, non come si aspetta l’autobus o una telefonata, ma come si aspetta l’alba o la neve. Poi, quando mi vedi, le guance si scaldano e pizzicano.
Quando Shana Cleveland non è impegnata con la sua band (La Luz ❤️) fa i dischi da sola. Faces in the Firelight è il suo nuovo singolo, racconta di una sera in cui guardava suo marito davanti ad un falò in giardino dopo il tramonto e l’immagine le ha ricordato quella dell’ecografia di suo figlio appesa con una calamita sul frigorifero. L’attesa è un gesto d’amore. La pace che si prova nell’attesa di qualcosa che ci piace è un segnale che la direzione è giusta.
Faces in the Firelight è il singolo che annuncia l’uscita del suo terzo album “Manzanita” prevista per il 10 marzo via Hardly Art Records. È un album d’amore, intenso e soprannaturale, ambientato nella natura selvaggia della California. Le canzoni sono state tutte scritte mentre Shana era incinta (lato A) o poco dopo la nascita di suo figlio (lato B). Si sente tutto: la solitudine, la natura, il cambiamento, l’amore. La manzanita (del titolo) è un arbusto sempreverde che cresce in Nord America, fa dei fiori bellissimi e rosa da cui viene estratto un olio che aiuta a sentirsi a proprio agio con il corpo (si usa per esempio in gravidanza o per curare problematiche alimentari). A volte basta una canzone per farci scoprire e desiderare un milione di cose nuove.
Aspetto il dieci marzo.
Sarò qui quando avrà finito, sarò qui quando sarà pronto.
Shana Cleveland è su instagram / bandcamp