Glyders – Maria’s Hunt
Cominciamo piano.
I Glyders sono un duo super lo-fi formatosi nel 2014 a Chicago: Joshua Condon e la graphic designer/illustratrice Eliza Weber suonano anche basso e batteria nella band Tobacco City. Il 20 gennaio è uscito “Maria’s Hunt”, il loro primo disco. Forse ascoltandolo non troveremo niente di particolarmente innovativo, ma è pura gioia che nasce dal conforto delle chitarre.
“Maria’s Hunt” si espande dentro come i cerchi sull’acqua dopo il lancio di un sasso, vibrazioni e riverberi ordinati e concentrici che ci lasciano sbalorditi e ci fanno sentire allo stesso tempo parte di qualcosa di più grande che non controlliamo noi. Nel disco si sente la desolazione delle campagne, si vede da lontano un uomo seduto sulla sedia a dondolo sul patio della sua casa, si sente il sole che brucia fino a quando non arriva il buio. C’è quel senso di “what a time to be alive!” che ci accompagna per tutta la durata dell’album (che è uscito in vinile e anche in cassettina).
Mettetevi un promemoria sul telefono e riascoltatelo a maggio, solo per vedere che effetto fa in una stagione che gli assomiglia. Dentro c’è quella leggerezza lì che rende le canzoni orecchiabili e le giornate un po’ meno scure.
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