Diciamoci la verità: non si possono non amare i leaks. Ascoltare tracce inedite dei nostri artisti preferiti, infatti, spesso significa avere un accesso preferenziale a una parte della loro vita il cui presupposto è rimanere privata, inaccessibile, nascosta.
Una delle vittime più recenti di questa pratica borderline è Kendrick Lamar che lo scorso gennaio ha visto spuntare online ben tre sue tracce inedite. Anche se secondo molti questi brani (“Pure“, “Computer Love” e “Make Me Happy”) sarebbero stati registrati proprio nell’era di Mr. Morale, il producer Dj Dahi è intervenuto sulla questione non solo puntualizzando che le tracce sono vecchie di 4 anni, ma anche lasciando emergere un forte disturbo nel vedere i propri lavori incompleti girare su internet e venire valutati senza consenso.
Why are y’all leaking shit from 4 years ago??? We didn’t even bounce these records out. These kdot records are strictly demos. Y’all really dying of thirst out here lol
— Dahi (@DjDahi) January 19, 2023
Un altro personaggio che non ha mai fatto mistero del suo odio nei confronti dei leaks è Tyler, The Creator. Tuttavia, oltre ad additare i fan, a suo dire troppo “assetati di roba abbozzata di 2 minuti”, già nel 2011 Tyler lamentava che qualcuno di fidato avesse diffuso una bozza di Tron Cat interna solo a Odd Future. Anche più avanti nella sua carriera, con il crescere della popolarità e delle demo trafugate, è emerso che i leaks non sempre sono diretta responsabilità di fan assetati di novità. Per esempio, nel luglio 2022 Tyler accusava direttamente due suoi ex-collaboratori, Deshay e Tyler Major di aver venduto delle demo, aggiungendo: “quella non è nient’altro che roba personale rubata”.
b deshay and tyler major selling old songs of mine is wild ha, all them discordd kids are sus especially 3D glass pacifist whatever the hell he called, copping stolen shit is like damnnnn u thirsty as hell ok
— T (@tylerthecreator) July 7, 2022
La questione degli inediti però è più spinosa di quanto si pensi e non si tratta solo di tracce che l’artista ha scartato. Spesso, ad esempio, per problemi di diritti d’autore o di sample non puliti, alcuni brani vengono lasciati solo su alcune piattaforme, altre volte si tratta di ghost tracks presenti solo su supporto fisico, altre ancora di collaborazioni iniziate e mai andate davvero in porto. Nel caso di Tyler, internet è pieno di subreddit, thread e profili TikTok di fan impazziti dedicati esclusivamente a ricostruire le vicende dietro alcuni dei suoi brani più belli che non hanno mai visto la luce.
Oggi ne apriamo qui una succursale, facendo una cernita delle info più attendibili e scegliendo una traccia rappresentativa per ogni “Tyler Era”. Quindi non indugiare oltre e sfoglia per scoprire la storia dietro 7 delle mille tracce leakate della discografia di Tyler, The Creator.