Gal Musette – Plateau
Passo molto tempo in auto. I pensieri in auto rimbalzano sui finestrini chiusi come sulle sponde di un flipper e – soprattutto in inverno – non escono mai dall’abitacolo. Come a Las Vegas, quello che succede su una Grande Punto rimane su una Grande Punto. Credo che il piacere dei viaggi in auto stia soprattutto nel cantare a squarciagola le canzoni di Venditti. Ai semafori arancioni si accelera, ai semafori rossi si guarda nelle macchine degli altri, rigirandosi velocissimi se si intercetta gli occhi di qualcuno (se invece l’altro ci ha preceduto nell’operazione di spionaggio si pensa “che cazzo ha da guardare questo?”, poi diventa verde e si riparte). In generale ci si annoia.
La cantautrice californiana Gal Musette ha scritto questo brano annoiandosi in auto, ispirandosi al traffico e descrivendo la monotonia e l’intorpidimento quotidiano, raccontando quanto la noia possa influenzare il nostro stato mentale per il resto della giornata. “Always going out / Always coming home / Rushing to and from / Every day’s the same / Losing track of time”.
Se potete, prendete l’autobus.
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