Nabihah Iqbal – This World Couldn’t See Us
Una batteria insistente, vintage, “When all the summer flowers / Were for you and me”, la voce di Nabihah Iqbal che si siede e si alza cento volte sulla musica senza trovare pace, una telecamera che gira, “When life tasted sweet / And fate was a friend”, la stessa frase ripetuta all’infinito come se dirlo una volta non fosse sufficiente.
This World Couldn’t See Us è il nuovo singolo dell’artista londinese Nabihah Iqbal (a cinque anni dall’album di debutto “Weighing Of The Heart”). La cosa più bella delle canzoni è che toccano il cuore delle persone in modi diversi: se siamo felici allora “il mondo non può vederci! Facciamo quello che ci pare! Diamoci dei baci, spacchiamo le vetrine, corriamo fino al mare!”, ma se siamo tristi e il mondo non può vederci allora forse siamo morti, maledetti, miserabili, dimenticati. È tutto qui, nel desiderio di essere riconosciuti mentre teniamo il tempo con la mano, nel bisogno di essere capiti e rappresentati da una poesia sulle note di questa musica un po’ Take On Me e un po’ The Cure. This World Couldn’t See Us è un posto in cui ci ritroviamo tutti e per un motivo o per l’altro ci brillano gli occhi.
“Give me everything and nothing all at once”.
“DREAMER” uscirà il 28 aprile per Ninja Tune (anche in vinile, compratelo!).
Nabihah Iqbal è su instagram / bandcamp