Cleo Reed – Pretty Baby (feat. Alanna.oh)
Ella Moore ha scelto il nome di Cleo Reed per raccontarsi in questo progetto in cui la sua storia si mescola a quella dei suoi antenati, fantasmi che si manifestano nei sogni e rimangono vivi nelle canzoni. “Root Cause” è il suo primo album, e come dice Cleo Reed: “This is BLACK work, FEMME work, QUEER work.”
Non è un album tenero, ma è un ritratto gentile ispirato dal movimento artistico-culturale afroamericano di Harlem negli anni venti, un invito a riprenderci i palchi, le strade e soprattutto la musica, che è una roba nostra e non dell’industria discografica o dei servizi di streaming. È un disco pieno di dolore e di verità, come lo sono i dischi di lotta.
Ho scelto questo brano, Pretty Baby, perché è come il disegno prima a matita, lo stretching prima della ginnastica, il gesto scaramantico prima di una partita importante, la preghiera violenta e improvvisata prima di qualcosa che potrebbe cambiarci la vita, le mani che legano i capelli un attimo prima di inginocchiarsi, il segnale che da ora si fa sul serio.
Cleo Reed è su instagram / bandcamp