Il giorno che proverai a cantare Bam Bam sopra il ritornello di Lost Ones di Lauryn Hill e ti accorgerai che suonano allo stesso identico modo, non potrai più non sentirlo.
Considerata una delle tracce reggae più campionate di sempre, Bam Bam nella versione di Sister Nancy è un inno generazionale che ha ispirato una sfilza di musicisti, rapper e producer hip hop nella scrittura e produzione delle nostre tracce preferite.
In un’intervista a VIBE Magazine di qualche anno fa, Sister Nancy raccontava la storia di questo brano. “Era un giorno come un altro, ero in studio con Yellowman, con cui al tempo stavo lavorando. […] Dovevo completare l’album One Two, avevo già 9 tracce ma me ne mancava una e non riuscivo a trovare la canzone adatta per chiudere l’album. Yellowman aveva appena fatto la sua versione di Bam Bam e sono andata in studio con lui. […] Mi ha messo il microfono sul primo canale e sono andata in freestyle. Niente carta e penna, ho trascritto il testo giorni dopo aver registrato, perché non mi ricordavo nemmeno quello che avevo detto”.
Non sappiamo quali siano le leggi del suono che decretano il successo di una versione piuttosto che un’altra della stessa canzone. Quello che sappiamo, però, è che Bam Bam di Sister Nancy è un cocktail di pochi e perfetti ingredienti: oltre alla caratterizzazione data dalla voce iconica e dal flow invidiabile della sista, questo brano come tantissimi altri brani jamaicani tra gli anni ‘70 e ‘80, si appoggia su un “riddim”, ovvero su una produzione usata e riusata svariate volte da diversi musicisti in modo sempre diverso. Insomma, un po’ come se fosse uno standard suonato sempre praticamente allo stesso modo a cui però di volta in volta vengono cambiate le parole. Nel caso specifico, il riddim usato è lo Stalag 17 di Ansel Collins.
Nonostante ciò detto fino ad ora, fino agli inizi del 2000 la popolarità di questo brano era arrivata ovunque fuorché in Jamaica. La stessa Sister Nancy, infatti, racconta che nella sua terra natale i suoi pezzi famosi erano altri, come la title track del suo disco One Two, tant’è che era rimasta basita quando nel 1998, dopo essersi stabilita negli Stati Uniti, aveva sentito per caso la sua Bam Bam suonare sul background del film Belly. Gli unici editori ad essere informati dell’uso di questo brano erano quelli di Yellowman e Ansel Collins, tenendo fuori Sister Nancy che, come tantissimi cantanti jamaicani del tempo, non aveva mai reclamato nessun tipo di diritti sul suo brano, e questo farà sì che per questo pezzo l’artista perderà qualcosa come 20 anni di royalties.
Pochi soldi, dunque, ma tantissima gloria per Sister Nancy, che nel corso degli anni è diventata punto di riferimento per molti dei nostri artisti preferiti. Tra tutti, Jay-Z campionerà Bam Bam nel singolo Bam che vede il featuring di Damian Marley e il cui video è stato girato proprio in Jamaica. Il videoclip include una scena in cui compare Sister Nancy che canta una versione freestyle del brano e racconta come tutto sia nato per caso. “La buona musica dura per sempre” dice in un dialogo diretto con lo stesso Jay-Z. “Non va da nessuna parte. Anche quando io non ci sarò più e sarò andata dove dovrò andare”.
Oltre a Jay-Z, sono tanti gli artisti che hanno attinto all’iconica Bam Bam per creare le hit di oggi. E ti diciamo già che sicuramente ne conosci un paio. Sfoglia per scoprire cinque brani che campionano questo iconico e immortale brano di Sister Nancy.