Godblesscomputers – Burnt
Lo scorso venerdì è uscito (per Jakarta Records!) “Faded Views”, il quinto disco di Godbesscomputers. Mette in ordine i pensieri, li ricerca, li raccoglie in ordine cromatico, li campiona e li sintetizza lasciandoci – dopo 33 minuti – nuovi.
Lorenzo Nada ha questo modo di toccare le cose che risulta inconfondibile anche se nuovo, fa lo stesso effetto di quando gli operai ripassano con la vernice bianca le strisce pedonali davanti a casa: aaah, era ora, ora sì che posso attraversare con gli occhi chiusi, splendono anche di sera, saranno ancora fresche? Meglio fare dei passi lunghi. Se ci sono le righe siamo salvi. Le stesse regole, le stesse indicazioni, lo stesso codice stradale che aveva illustrato Tommaso Perseo quasi cent’anni fa, le cose che ci fanno sentire al sicuro senza dirci niente.
Come sempre: Godblesscomputers ma anche God Bless Godblesscomputers.
PS: ho scoperto in questi giorni che un disco scritto, registrato, prodotto e mixato dalla stessa persona si chiama Terminator. Solo questo mi sembra un buon motivo per ascoltarlo (e soprattutto: per comprarlo qui).
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