Tra i dischi usciti mentre eravamo sotto l’ombrellone ce n’è uno che non potevamo lasciarci sfuggire e stiamo parlando di “Layers”, l’ultimo progetto di Raffaele Costantino aka Khalab che va ad aggiungersi al catalogo della sua Hyperjazz.
“Layers”, come si può intuire facilmente dal titolo, è un album che parla di stratificazioni perché in effetti è il risultato delle evoluzioni e degli incontri che, nel tempo, si sono sedimentati sul percorso artistico di Raffaele. Le nove tracce raccolgono una molteplicità di sfumature, sperimentazioni e voci che si fondono le une con le altre nel terreno jazz/elettronico di “Layers”.
Non è un caso, dunque, che l’album raccolga una serie di artisti che, coralmente, hanno dato forma allo spirito di quest’album: da Joshua Idehen a Clap!Clap!, da Yazz Amhed a Grove. Proprio a questi incontri sono dedicate le prossime pagine, dove è Khalab stesso a raccontarci “layer dopo layer”, il pattern di artisti coinvolti nel progetto.