Nuova rubrichina: PUNTINE DA INTERNET EXPLORER.
Vasco Rossi – Amore…aiuto
A volte mi vengono dei colpi di testa e mi metto ad ascoltare delle cose che non ho mai ascoltato, spesso guidata dai colori delle copertine e dal desiderio di non riconoscermi in quello che sento. Quindi un giorno sono in macchina che ascolto il Vasco Rossi del 1982 e tra Vado al massimo (un pezzo che mi piace molto perché contiene un dissing al giornalista Nantas Salvalaggio che l’aveva fatto incazzare definendolo “zombie, alcolizzato, drogato, fatto” a cui risponde nella canzone con “meglio rischiare che diventare come quel tale che scrive sul giornale”. una gif) e Splendida giornata (una canzone che mi farà piangere per sempre), trovo LEI.
Amore…aiuto è una canzone super funk, con i synth misteriosi, il basso scatenatissimo, i cori di trombe e i tre puntini di disperazione nel titolo. Parla del mal di schiena, quindi di me, di te, di tutti quelli che fanno smart working dal tavolo della cucina, e del modo in cui vorremmo che qualcuno si prendesse cura di noi: con delle punture di antidolorifico. Così se anche il Toro non lega con i Pesci – come in quella famosa canzone di Bugo – possiamo tornare ad amarci (e a dormire), che al mal di schiena ci pensiamo nell’aldilà.
Ps: la copertina è bellissima e di me nessuna traccia.
Pps: per collegarci alla scorsa puntata, aggiungo che quello scemo di Natan Salvalaggio ha detto nella sua vita anche queste parole “i cantori dell’eroina, come quel tale Lou Reed, che a Milano si pronuncia giustamente Lùrid”.
Arrivederci.