Heems – Accent
Ogni volta che Heems ricompare, mi esplode tra le mani. È uscito il suo nuovo singolo Accent, che anticipa l’album “Lafandar”: una lunga collaborazione conil produttore indiano-americano Lapgan che uscirà il 16 febbraio per la sua nuova etichetta Veena Sounds. Il disco sarà composto da 12 tracce in cui collabora con un’affascinante serie di artisti tra cui Kool Keith, Open Mike Eagle, Quelle Chris, Fatboi Sharif, Sir Michael Rocks, Sid Sriram, Your Old Droog, Blu e Abhi The Nomad. BOOOM.
Non è tutto. L’ex mc dei Das Racist (emoticon del cuore) e deil mio trio preferito Swet Shop Boys (doppia emoticon del cuore) ha anche lanciato Veena, un magazine che mescola il calore dell’India con la concretezza di New York attraverso ricette, musica e storie. Il primo numero è un omaggio alla madre di Suri, Veena, da cui prende il nome il progetto. Nello shop online si possono comprare anche la ristampa del disco dei Das Racist, delle magliette con i fiori e un prezioso olio di cocco vergine. Forse non si capisce niente ma hey, mi è esploso tra le mani e ora sono tutta brividi e adrenalina.
Nel caos, due minuti e mezzo di respiri profondi con gli occhi chiusi: Accent. Il brano nasce da un verso che Heems ha scritto dopo l’uccisione di George Floyd, e riprende un vecchio pezzo degli Swet Shop Boys, T5, stavolta con la partecipazione del rapper e poeta Saul Williams.
Inizia con questo verso:
“The instance of our gratitude outway the tragic perception
The reality that we are in the proximity to
But alive enough to be a witness
The brief is in the fact that we have survived
So, how can I survive all of this?”.
e finisce con il rumore del mio cuore che si rompe.
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