BXKS – Everything
Everything. Un inizio familiare, confortante, come quando entri in una casa dove non sei mai statə e chi ti ospita dice “Ciao, appoggia pure la giacca lì sul divano, faccio un caffè? Se ti serve il bagno è la porta in fondo al corridoio. Lui è il mio cane, è buono.” e mentre parla mette sulla tavola due bicchieri vuoti e una bottiglia d’acqua piena. Si comincia. L’inizio è familiare perché sono gli ultimi 40 secondi di Everything In Its Right Place dei Radiohead. Si comincia davvero.
BXKS viene da Luton, un posto in Inghilterra famoso per ospitare l’aeroporto low cost che porta i turisti a Londra (parafrasi de: la cosa più bella di Milano è il treno per Roma). Luton ha una squadra di calcio in Premier League, gli aerei che passano sopra le teste, più moschee che chiese e uno stadio minuscolo e bellissimo incastonato (davvero!) tra le case.
BXKS è una delle stelle più brillanti del rap britannico, è una musicista ed è strettamente legata a Victory Lap, la stazione radio inglese da cui passano tutti gli mc emergenti. È entrata nella scena nel 2018 con il contest di freestyle Next Up? e non è più scesa dal palco. Lo scorso venerdì è uscito “One Time”, il suo nuovo ep. Sono otto tracce (ne avrei volute tipo trenta), un po’ Skepta e un po’ Little Simz, 16 minuti di fotta e pugni sui denti.
E qui su Dlso, influenzati dal contesto, facciamo un tifo da hooligan.
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