Yosh Whale – Woody
Lo scorso venerdì è uscito Woody, il singolo che anticipa il secondo album degli Yosh Whale, “A mezz’aria”, per peermusic ITALY. Due accordi e poi un “MA” che mi ha presa al lazo come se i membri della band fossero cowboys e io un enorme bovino da riportare nel recinto. Yosh Whale è un progetto campano nato nel 2016 composto da Vincenzo Liguori, Andrea Secondulfo, Ludovico Marino e Sam De Rosa, amici da sempre (e forse per sempre).
Woody è un brano strano, un po’ Ambra Angiolini e un po’ Generic Animal, con i cori e le chitarre e un ritornello da urlare con le braccia alzate sotto i palchi quest’estate. Woody non è né un regista con gli occhiali né un tizio di pezza con il nome del proprietario scritto sotto lo stivale: è un personaggio immaginario che impersonifica il loro cane, che dopo aver perso la vista aveva iniziato a sviluppare altri sensi e attenzioni a particolari suoni e odori. Una compensazione necessaria, guidata dal desiderio di sopravvivenza. Il brano parla un po’ di questo, di cecità, di percezioni, della ricerca di pace in un posto senza luce.
Solo che io, per tutto il tempo che l’ho ascoltata (svariate volte) ho pensato soltanto: che irruzione di sentimento!
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