Bullion – Affection
Io ci sono delle cose che se le scopro muoio. Sono lì sotto i miei occhi, basterebbe una domanda (How many love you like I really do?) per sapere se sono vere o paranoiche allucinazioni, ma è meglio se ci sto alla larga, fischietto, ci giro intorno (You don’t have to say). Allora alzo il volume, se le scopro ballando magari fanno meno male, forse si perdono nel mondo e non esistono più.
Il nuovo singolo di Bullion, Affection, è fatto di due frasi ripetute allo sfinimento. È il terzo singolo (i primi due erano con Panda Bear e Carly Rae Jepsen), quello che dà il nome all’album che uscirà il 26 aprile. Curiosità: ha la copertina lo stesso viola di quella della playlist di Puntine.
Bullion è Nathan Jenkins, produttore di musica elettronica e cantautore londinese. “Affection” è un album morbido, danzerino, che si interroga sul significato dell’intimità nelle relazioni con le altre persone e con sé stessi. Racconta le nuotate mattutine, le paure adolescenziali, tiene una mano sull’imposizione antica della mascolinità e l’altra sulla copertina di un libro di poesie che suo padre scrisse quando era giovane. È un consiglio: tieniti pronto per l’avventura. E noi siamo nati pronti.
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