Monogem – Lemon Tree
Metti le cuffie, fai un respiro, schiaccia play.
“The weight of the world’s coming down
I can’t even make a sound
And I open my eyes and look around
Nowhere else to be, but here now”.
Tutte le cose tremende del mondo (i bambini uccisi, il Met Gala, una campagna elettorale passivo aggressiva, la polizia violenta, la polizia, i finti fan del jazz sperimentale) si dissolvono in un attimo, lasciandoci seduti sull’erba con la schiena appoggiata al tronco sottile di un albero di limoni.
Lemon Tree è il nuovo singolo della cantautrice r&b Monogem, il primo brano con e per suo figlio, un bambino con i ricci biondi e l’indice alzato verso il cielo. Proprio come Monogem anche io (anche tu) ogni tanto ho bisogno di ricordarmi che esisto, che sono qui, sullo stesso pianeta e nello stesso momento in cui esistono anche persone e cose bellissime, che mi riempiono di luce e mi fanno traboccare. Il suono perfetto del master, la produzione delicata di Will Snyder, la frutta che lentamente matura sui rami, le doppie voci, i fiori d’acacia fritti con sopra lo zucchero a velo.
Ricordarmi che posso camminare scalza sull’erba – o che Monogem può tenere in braccio il suo bambino – è una forza preziosa che mi fa respirare e mi aiuta a non affondare. Tutte le cose fanno parte del mondo e della vita, e non si può ignorarne una per favorirne un’altra.
Vogliamo tutto, le rose e anche i limoni (signoraaa).
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