Heems – MANTO
Erano tipo nove anni che Heems non faceva uscire più niente, poi a febbraio ci ha regalato un disco splendido, “LAFANDAR”, e in questi giorni ha annunciato il suo nuovo album, “VEENA LP”. Uscirà il 23 agosto per la sua etichetta e avrà il nome di sua madre.
Il primo singolo, MANTO, è prodotto da Sid Vashi (producer, sassofonista e recording artist di Bombay), suonato assieme al pianista e compositore Vijay Iyer e accompagnato da un video diretto da Nardeep Khurmi, regista di Land of Gold (film bellissimo che vi consiglio di recuperare s u b i t o). Il video di MANTO presenta e racconta le donne della famiglia di Heems: le zie anziane, la madre, la sorella e le due nipotine.
La narrazione è ispirata a due film del 1955 che vivono e infiammano il cuore del rapper del Queens: Mr. & Mrs. ‘55 di Guru Dutt (una commedia romantica indiana) e The Aviary di Joseph Cornell. The Aviary è un film di dieci minuti in bianco e nero, senza rumori, in cui si vede il vento che muove le foglie, i bambini si azzuffano, un signore legge il giornale camminando lento, e Union Square sembra un vero e proprio aeroporto in cui i piccioni atterrano e decollano. Cornell era un inconsapevole surrealista, famoso soprattutto per le sue scatole di legno che contenevano oggetti interessanti che trovava per strada e con cui componeva casuali opere d’arte. Un ossessivo, un creatore di legami, un pioniere del cinema sperimentale, un flâneur. Appena ho letto che nel video c’era un po’ di lui, l’ho visto.
Ci sono altre particolarità, nel video, nel brano, che lo rendono una di quelle cose di cui non ci si stanca mai. C’è la storia della sua famiglia, della sanguinosa divisione tra India e Pakistan nel 1947, dei traumi che ci portiamo dentro da generazioni, eredità emotiva riflessa negli occhi delle persone che vivono con noi e non vogliono parlare e che pesano come macigni sulla nostra storia personale.
“I’m just a product of partition,
need a victims compensation fund to pay clinicians,
Need a physician or magician,
Only way to process it is write like it’s my mission
This is my addition.”
e poi due minuti e mezzo di strumentale (e piccioni).
La pace dei pensieri e la forza nelle azioni che provo ascoltando Heems forse nessun altro me la sa dare.