Raavi – Take Me
Cose che mi piace fare quando ho meno di dieci minuti: fare la doccia gelida d’estate, guardare un panorama, mangiare una pera, leggere un capitolo, scrivere un pensiero, fare un tiraggio con due carte (dove sono – di cosa ho bisogno), aprire tutte le finestre, ascoltare il nuovo minuscolo ep di Raavi, “The Upside”.
Henry, il primo brano, è una conversazione in cui una delle due parti non risponde mai. So che sembra impossibile, ma un minuto e mezzo è abbastanza per sentire la gravità e il soffocamento del silenzio che ritorna indietro, e anche per farci rivelare da Raavi tutto sulla sua identità e sessualità. Entriamo e usciamo dalla sua vita senza nemmeno bere un caffè. Take Me si accende e si spegne come un fiammifero, e dopo aver sentito Raavi cantare “Oh god please just take me / Oh take me / Just take me” ci scottiamo le dita (ma passa subito, The Upside è il rubinetto aperto con l’acqua fredda).
Le cose piccole ci tranquillizzano.