Sirens Of Lesbos – Call Me Back ( ft. Sadboi, Kabusa Oriental Choir)
Sirens Of Lesbos è una band svizzera che suona come il centro del mondo: tutti i componenti vengono da posti diversi, figli di migranti, radici che attraversano il mare e fioriscono da altre parti. Alla guida del progetto ci sono due sorelle, Jasmina e Nabyla Serag, se qualcosa vi sembra familiare è perché erano già state nella puntata #3. di Puntine (nel frattempo sono usciti due album, hanno collaborato con Bootsy Collins, con Erick The Architect, con JID e io ci vedo lunghissimo).
Call Me Back è il loro nuovo singolo, in collaborazione con Sadboi (canadese di origine antiguana) e il Kabusa Oriental Choir dalla Nigeria. È un brano sorprendente, energico, sensuale, come l’eruzione esplosiva di un vulcano. La musica è legata al testo da un telefono che squilla. Le persone che hanno una famiglia sparsa per tutto il mondo lo sanno, quanto è importante una telefonata. Quello che per noi è una gran rottura di palle, un rituale inutile, o una scappatoia per non pensare in macchina, per alcuni può essere un’ancora di salvezza, un ponte tra le culture, un modo per rimanere radicati alla storia e all’identità familiare che altrimenti potrebbe svanire.
Il video di Call Me Back è girato dentro un piccolo supermercato, c’è Sadboi che canta con addosso solo i collant, il Kabusa Oriental Choir con le mani giunte, un gospel dentro un magazzino vuoto. Ogni posto è la nostra chiesa: un capannone abbandonato, un marciapiede, il pakistano all’angolo; ogni luogo è quello giusto per pregare e per sperare che squilli ancora il telefono e che qualcuno ci dica che è tutto ok, che non è successo niente.
Sirens Of Lesbos su instagram / bandcamp