Molti di voi ricorderanno Lucia Manca come voce di Hotel Riviera di Jolly Mare o nel tour di Night Safari insieme a Populous.
Oggi, a distanza di 7 anni dal suo esordio omonimo, la cantautrice salentina sta per tornare con un nuovo album, anticipato dal primo singolo Maledetto. Si tratta di un brano – prodotto da Matilde Davoli – che segna un nuovo inizio per Lucia Manca e ne mostra uno stile inedito, ricercato e molto accattivante, influenzato dagli anni Ottanta e dalla canzone italiana (ma non solo).
Per conoscerla meglio e predisporci a quanto ascolteremo in futuro, abbiamo chiesto a Lucia di raccontarci i suoi dischi maledetti.
Brill Bruisers – The New Pornographers
Lo ascoltavamo in macchina mentre andavamo a suonare con Populous. Una ordinaria giornata di tour che si trasformò in un incubo.
Ritual in Repeat – Tennis
Io amo i Tennis e ho consumato tutti i loro dischi. Questo disco però lo ascoltavo in un periodo maledetto della mia vita.
Everything Now – Arcade Fire
Non credo di essere stata l’unica a rimanere spiazzata da questo disco. Forse col tempo imparerò ad amarlo ma per ora per me questo è il loro disco maledetto.
Bloom – Beach House
Il tour di Bloom passava anche per il Primavera Sound a Porto ed io non desideravo altro che vedere Victoria dal vivo. Peccato che mi vidi costretta ad annullare il viaggio all’ultimo momento.
El Amor – Julio Iglesias
Mia madre non lo ha tolto dallo stereo della macchina per un periodo interminabile. Basta già questo per odiarlo, nonostante la bella copertina, che io non avevo mai visto perché la cassetta non era originale.
Veleno – Mina
Sono cresciuta con la sua voce, questo disco lo ascoltavo nel periodo in cui fui mollata dal mio primo fidanzatino.
10,000 Days – Tool
Il disco che “qualcuno” mi ha fatto ascoltare in macchina fin troppe volte…
T’appartengo – Ambra Angiolini
Ha segnato negativamente la mia infanzia.
Blonde – Frank Ocean
Chiudo con due dischi recenti e maledettamente belli. Uno è questo…
Painted Ruins – Grizzly Bear
Il secondo è questo.