Rehab è il nuovo album di Ketama126, uscito il 25 maggio per Asian Fake.
Interamente scritto e prodotto dallo stesso rapper romano, Rehab è un disco che parla la stessa lingua della trap d’oltreoceano: c’è il disagio sociale, ci sono le droghe e c’è un’attraente commistione tra rap e grunge (più qualche incursione emo) che distanzia Piero dalla roba trap trita e ritrita degli ultimi tempi.
Rehab non è soltanto un ripulirsi dalle droghe, è proprio una voglia di riscatto sociale, una riabilitazione attraverso la musica.
Ce lo racconta Ketama126, brano dopo brano, qui sotto.
ANGELI CADUTI
Rappresenta l’intro del disco. Il pezzo inizia con “ Estate fredda ma l’inverno sarà caldo”, proprio perché il disco è uscito ora in un’estate fredda come il mio modo di cantare mentre la seconda parte uscirà in Inverno che con la mia musica diventerà caldo.
Questa traccia parla della fase finale della relazione con la mia ex, in quel momento in cui si continua a litigare e a fare pace, in cui lei era contemporaneamente il mio angelo e il mio diavolo, certo c’è anche il riferimento alla droga che ti dà momenti up e momenti down ma non è l’argomento principale del brano.
La traccia è prodotta da me insieme a G Ferrari e Close Listen.
REHAB
E’ la title track del disco, le chitarre sono state fatte da Generic Animal mentre il beat è il mio. Il sound si avvicina molto al grunge, richiama quasi il punk rock anni 2000 tipo i Blink. Esprime un po’ il concept di tutto l’album, il volersi risollevare, riabilitarsi socialmente ma senza snaturarsi. “Non cambierò per te”, come dico nel pezzo, voglio migliorarmi ma senza cambiare ciò che sono.
S.Q.C.S. (feat. Pretty Solero)
Il brano è uno dei miei classici pezzi insieme a Pretty Solero, parla di sentimenti, amicizia e droghe, le nostre solite tematiche. Il suono è più fresco però nella base ho campionato un vecchio gruppo emo.
MISENTOMALE (feat. Franco126)
E’ la traccia più allegra dell’album a livello di sound ma che invece parla dello stare male. Volevo fare una canzone divertente e basata sul contrasto tra la base e il testo, una cosa con cui gioco spesso.
SPORCO
E’ la mia traccia preferita, forse la più simile a Oh Madonna. Il testo parla dell’essere sporchi non solo fuori, e soprattutto di me che riesco ad essere più fresco di tutti gli altri rapper anche con addosso i vestiti sporchi.
CON TE
E’ il primo singolo estratto dall’album. Ho campionato una delle mie band preferite, i Black Sabbath, era da tanto che volevo farlo, dopodiché ho aggiunto dei bassi molto pesanti e una batteria trap. Compare anche un assolo di sax suonato da mio padre. Questo pezzo è stato il primo che ho fatto e ha dato il sound e lo stile a tutto l’album.
LUCCIOLE
E’ il secondo pezzo del disco in cui le chitarre sono state suonate da Generic Animal, il suono è molto raffinato, un po’ alla John Frusciante. E’ il brano più aggressivo di tutto l’album in cui dico le classiche “coattate” da trap ma su un suono più elegante e studiato.
POTREI
E’ il mio omaggio a Lil Peep, riprendo molto il suo modo di cantare e parlo di come anche dopo la morte la nostra arte sopravviverà per sempre, proprio come è successo a lui. Il finale del brano è quasi techno perché, comunque, voglio che alla fine del mio live la gente balli.