Intervista veloce come un fulmine così andate subito ad ascoltare il loro nuovo EP “Schicchere”.
Vi avevamo già accennato agli IRBIS 37 poco tempo fa, per la precisione qui. Oggi è giunto il momento di fare la conoscenza di questo freschissimo trio milanese che dalla Bovisa ha sfornato il secondo EP “Schicchere“, un bel mix di sonorità trap, dark e soul, e una buona dose di sperimentazione, il tutto condito da una scrittura introspettiva, che quasi vi sembrerà di ascoltare il vostro migliore amico che si sfoga delle sue sfighe.
Abbiamo fatto 5 domande brevi, ma intense, agli IRBIS 37, così arrivate subito all’EP.
Dove, quando e come è nato IRBIS 37?
Irbis37 nasce a Milano nord dall’esigenza di tre amici di fare musica e soldi.
Un po’ di presentazioni: chi siete e cosa dobbiamo sapere di voi?
Siamo voce solista e due produttori, uno dei due nasce chitarrista glam metal e l’altro come beatmaker drilleggenda di zona.
Provate a raccontare “Schicchere” a chi non l’ha ancora ascoltato.
In generale, la nostra musica nasce dall’esigenza di riavvicinare la nostra generazione e non solo alle emozioni e all’istinto.
Principali influenze musicali dietro il vostro secondo EP.
Pino Daniele, Pink Floyd, Metro Boomin, Xxxtentacion e Louis Bell.
Com’è andata aprire i concerti di Frah Quintale?
Un’esperienza che ricorderemo per sempre, ci ha insegnato tanto.