A Roma sono arrivati i monsoni novembrini e l’ottobrata ha lasciato (finalmente!) il posto al freddo. Per il quarto anno di fila, però, a riscaldare le membra e a farci partire per viaggi lisergici ultracorporei ci pensa il Rome Psych Fest.
Venerdì 15 e sabato 16 novembre la rassegna psichedelica del Monk – di cui DLSO è media partner – porta in città le migliori novità che l’universo onirico fatto musica ha saputo regalarci negli ultimi anni.
Fra i suoni più attesi ci sono i groove tropicali degli olandesi Mauskovic Dance Band, il post punk dei londinesi Snapped Ankles, Kazu Makino dei Blonde Redhead con il suo recente esordio da solista e i White Hills, che per chi ha dimestichezza con la materia psichedelica non hanno certo bisogno di presentazioni.
Guarda qui tutta la timetable di Rome Psych Fest.
Come sempre, oltre ad autentiche chicche come il turco Umut Adan, lo Psych Fest guarda anche a ciò che succede a casa nostra. Fra il ritorno tanto agognato dei Jennifer Gentle e l’asse Londra-Firenze degli Elius Inferno, in line up ci sono anche i Be Forest, avamposto della scena shoegaze pesarese recentemente tornato all’opera con il terzo disco Knocturne.
Abbiamo chiesto a Costanza, Erica e Nicola di traghettarci verso Rome Psych Fest con cinque dischi fondamentali per la loro educazione psichedelica.
Buon viaggio.