Venerdì scorso sono tornati i Tersø con il primo singolo che anticipa l’album in arrivo per Vulcano.
La traccia si intitola Laser ed è nata durante la quarantena, perciò ha un sapore inevitabilmente amaro e nostalgico: ci ricorda di quei club pieni di gente dove si poteva sudare e ballare assieme, di quei momenti in cui abbiamo preferito catturare un momento con gli occhi piuttosto che con una foto, così per vivercelo fino in fondo.
Per cui adesso facciamo così:
ascoltiamo Laser con gli occhi chiusi e ci abbandoniamo al flusso di quest’elettronica così sofisticata, poi torniamo alla realtà e scopriamo le suggestioni visive di questo brano raccontate da Marta e Alessandro
“se vuoi faccio io il caffè, la moka è il mio giardino zen” – I piccoli riti giornalieri che ognuno di noi ha, a volte, sembrano dare una direzione precisa a tutta la giornata: l’autobus che arriva in orario, i vicini che non urlano o preparare la moka per la colazione senza far cadere nemmeno un granello di caffè sul tavolo.
“da casa tua vedo fin oltre il ponteggio, ripariamoci gli occhi” – Che paura, a volte, guardare lontano. Quante cose costruite tra noi e tutto il resto, siepi altissime e impenetrabili di case incredibili che forse nemmeno vedremo mai.
“qui non si possono fare foto” – In un week end a Gerusalemme abbiamo scattato questa foto che è venuta bruciata, tipo a dire che certe cose sarebbe giusto ricordarsele con gli occhi, senza doverle per forza archiviare in un dispositivo esterno.
“dalla ruota vedo fin oltre il ponteggio le luci dei club, che negli anni 90 mettevano la techno e ora sono cantieri” – I posti, nel tempo, possono cambiare forma tante volte, metafora di noi. Qui un tempo c’era una spiaggia, anche ora ma con uno sfondo un po’ diverso.
“voglio soltanto provare a ballare, in mezzo alla gente sentirti parlare” – Laser l’abbiamo scritta in questi ultimi (strani) mesi che sono stati un po’ un enorme setaccio di quello che davvero ci sta a cuore, delle cose più semplici che ci sono mancate. Foto scattata una sera a inizio estate, senza restrizioni.