WAXTAPE: il ritmo, come lo modella Ceri.
È uscito venerdì via Undamento, il I° Movimento di una quadrilogia con la quale Ceri ha intenzione di portarci nel sudore e nell’energia viva del clubbing, in reazione all’immobilismo a cui siamo stati costretti per tutto questo tempo.
Il mixtape nasce dalla suggestione di un club abbandonato di Savona e dal recupero di cassette di vecchie serate in discoteca negli anni ’90: di qui la scintilla che accende in Ceri la voglia di sperimentare ancora con i bpm e con la sua straripante creatività.
La release è accompagnata dal video di Solo Insieme, girato in UK da Giada Bossi e realizzato in collaborazione con i ragazzi di ACAB (All choreoghraphers are bastards):
Tra le tracce troviamo anche Ginevra in I Luv U, mentre la produzione di Solo Insieme è con Jaz e Chai Ayling.
Mentre ce lo balliamo tutto qui sotto, scopriamo quali sono le parole-chiave che definiscono i Waxtape di Ceri.
/pen·siè·ro/ca·scà·ta/
Invocare la forza misteriosa della musica. Cadere libero dalle cascate di pensiero.
/rìt·mo/
Attimi paralleli viaggiano a una distanza stabilita che può essere descritta con una formula. La frequenza di battiti per minuto apre le porte della nostra ritmo-foresta. Cerchiamo sintonia nei rami.
/dò·mi·na/
Domina la vallata, come la discoteca abbandonata a Toirano che tanto mi ha suggestionato in questi mesi.
/lì·qui·da/
La conseguenza delle intuizioni che si susseguono in uno spazio senza divisioni di genere.
/se·gré·to/
Le parole non bastano per descrivere il tutto, serve più poesia.