Ma voi pensate quanto possa essere difficile fare la cantante ed essere sorella minore di Beyoncé Knowles. Di certo lei da piccola ce la metteva tutta per attirare le attenzioni del padre, improvvisando musical con le bambole, girando per casa a ragno come quella de L’Esorcista, vestendosi emo o frequentando uomini vecchi, e intanto il procreatore Matthew Knowles non aveva occhi che per la sua primogenita e colleghe. Adesso ci riprova la sfigata Solange Knowles, giunta, grazie alla sua cocciutaggine, al terzo lavoro discografico.
Il suo debutto passò del tutto inosservato al tempo, mentre un po’ di rumore fece il secondo disco, prodotto da nomignoli come The Neptunes e Mark Ronson, anche valido ma al momento di quagliare vendette proprio du’ copie. Quindi lei se ne uscì co ‘sta storia che in realtà fa musica solo per appagare la sua passione, essendosi sempre sentita l’unica vera anima artistica della famiglia, e poco se ne frega dei riscontri. Ma Solange cara, chi te crede! Fossimo stati noi Beyoncé t’avremmo anche mollato una quinta, e magari lei l’ha fatto davvero. Comunque, il singolo apripista della nuova fatica è Losing You, simpaticissima jam prodotta da Devonte Hynes, alias Blood Orange, che ha già curato il comeback di quell’altra disperata di Sky Ferreira. Autoincoronatasi nuova icona degli alternativi à la page, la piccola incompresa di casa Knowles si presenta, ammettiamolo, in splendida forma in un video che ammicca ai nuovi dandy neri di NY totalmente confondibili con barboni baracconi vestiti di vecchi completi anni ’40, diretto da Melina Metsoukas, già director di video suoi, della sorella, di Lady Gaga, di Rihanna, di Ashanti e di altre sgallettate.
A parte tutto, Solange noi ti auguriamo tutto il bene che questo mondo fetente può dare, perché ci sei sempre stata a cuore e i tuoi sforzi non sono passati inosservati ai nostri occhi, e siamo sicuri che anche tua sorella, quando diventerà la sovrana della terra, riserverà un posto speciale per te e la tua personalità alternativa.