Prendi uno che sfugge ad ogni definizione perché le definizioni sono un po’ una gabbia e se il pubblico vi si abitua storcerà il naso ogni volta che provi ad uscirne. Prendi uno che dice del suo lavoro: “Brò, io mi alzo la mattina, vado in studio e suono“, che equivale a dire alla-fine-ce-l’ho-fatta. Digli che la sua musica è wonky o electrodubstep e probabilmente lo offenderai. Digli invece che tra due anni lo immagini a scrivere la biografia di Cassano o le barzellette per il Cucciolone e lo fai felice.
Domani sera lascia a casa piume e lustrini perché a Le Cannibale arriva un ospite abituato a ben altri banchetti. Non è un dj per femminucce e la sua prima band si chiamava non per un caso Trio Cane. Ma metterei la firma per assicurarti che piacerà anche al pubblico abituato al mood disco-house degli Hercules and Love Affair. Per questo 2 novembre dal freddo natalizio il Tunnel club ti offre come caldo ristoro Digi G’Alessio, Uabos e un live painting dell’artista pavese IUCU.
In attesa di darci ragione, leggiti l’intervista al buon Digi.
1. Ciao Cristiano, benvenuto su DLSO. Da queste parti ti conosciamo bene e da diverso tempo ormai. Vuoi parlare di te a chi non ha mai sentito il tuo nome? Spiegaci questa scelta di prendere un nome che ha l’hype di Tiziano-Ferro-che-canta-Rosso-Relativo e di invertirne le iniziali.
Ciao a tutti! Digi G’alessio come Paura Lausini, Brucio Battisti, Bruno Vestax, Woijtila Sunrise sono tutti frutti delle conversazioni che solitamente faccio con gli amici, a volte ci fanno talmente ridere che li teniamo come nick name o titoli di album, soprattutto con Colossius (Lucio Dallas, Enzo Big) vedi i titoli del nostro progetto Colossius ‘n’ Digi (Ep Telefono Casa, Balla Coi Loop etc..). Mi è sempre piaciuto fare dell’ironia con le parole e con i nomi.
2. Il tuo background è estremamente eterogeneo: dopo un’infanzia punk-hard core sei passato dal hip hop al jazz, poi alla new wave e infine all’elettronica, dimostrando che le etichette le lasci con piacere agli altri. Qual è stata l’etichetta più fastidiosa che ti sei sentito affibbiare?
Electrodubstep. Capisco l’azione di etichettare ogni sottogenere esistente, soprattutto a livello di marketing e ancor di più quando ne seguono delle tendenze. Ad esempio in “Luck Bald EP” è evidente l’inclinazione verso la juke come nel prossimo “Cirque De Poche” si sente molto l’influenza della trap, ma ciò non vuol dire che faccia juke o che faccia trap; se un ascoltatore capita su altri lavori miei ci trova ben poco sia di juke che di trap. Per questo ho sempre cercato di evitare un’ etichetta specifica.
3. Parliamo dell’ondata trap e wonky che sta andando forte sul web. Proliferano nomi come PU666Y o Cobr_Akai, giovani italiani, ancora quasi sconosciuti, che stanno cercando una loro dimensione in un panorama molto forte all’estero da diversi anni or sono, ma che non ha mai preso realmente piede in Italia. Secondo te quale sarà la naturale evoluzione di questa scena nel Bel Paese?
Per questa ondata, l’Italia è colma di talenti, oltre ai 2 nominati da te ci sono fenomeni come STABBER, FUUKU, RUBRA, COLOSSIUS, LUNAR, la NUMA CREW, BIG JOE, SPIN OFF, GRILLO, GODBLESSCOMPUTERS, PANTHERA808, CKRONO e SLESH, LORENZO, KAPPAH, RAILSTER, MEMORY9 e tantissimi altri. Secondo me, in rapporto al lungo periodo di oscurità e miseria che sta attraversando questo paese, la scena è più solida di quanto possa sembrare. C’è amore e c’è voglia di collaborare e sono due elementi a mio parere molto importanti.
4. Ti senti più black o white? Nella musica e nella vita, intendo. Non sono ammesse risposte diplomatiche e scale di grigi.
Don’t call me white. Kill all the white man.
5) Quante canzoni ci sono sul tuo iTunes e quali le più ascoltate?
57465253487146534000000. L’inno della Fiorentina.
6) Parliamo di cose futili che faranno incazzare tutti i musicofili che leggono DLSO. Tipo cosa fai nel tempo libero, se hai un animale domestico, dove porti la fidanzata il sabato sera.
Fisso il muro. Ho un leigre. A fissare il muro con me.
7) Come mai tutte le tue produzioni musicali sono in free download? È uno schiaffo al mercato, un’esigenza dettata dall’anarchia che regola l’internet o il prezzo che da ascoltatore saresti disposto a pagare per il tuo lavoro?
Non credo molto nel mercato musicale italiano, per questo ho preferito far scaricare gratuitamente la maggior parte dei miei lavori. Preferisco che quello che faccio arrivi diretto a chiunque.
8) L’artista più incredibile con cui hai condiviso il palco, il festival che ti lasciato il segno e il progetto che speri di realizzare a breve.
Dan Wilcox (Robot Cowboy). Il Satta Outside in Lithuania. Una concept label che stampi prodotti fisici.
9) Dove andiamo a piedi scalzi con Barefoot nell’iPod?
A Tambacounda! ovvio.
10) Grazie, Cristiano, per la tua disponibilità. Ci vediamo venerdì e siam tutti curiosi di vedere come ti muoverai in un contesto così diverso da quello da cui provieni. Ti va di consigliarci un album da ascoltare, di recente uscita, che ti è piaciuto particolarmente? Che non sia una release Queenspectra però, ché le abbiam già pubblicate tutte :)
fLako – Honey Drips. Grazie a voi! a presto! Spread Love!
more info sull’evento: facebook
opening: 22:30
si consiglia di arrivare presto per evitare disagi alla porta
13 euro in lista fino alle 01.00
15 euro altrimenti
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