Dopo il discreto successo di critica e pubblico grazie agli EP “This is the day! I see” (2010) e “Icon Land” (2011), è uscito il 16 novembre “Hymn for the bad things”, primo e autentico disco dei romani (d’adozione) Mamavegas, pubblicato dalla 42 Records e Audioglobe.
Gli undici brani che compongono l’album sono legati da un unico concept: l’idea è quella di guardare a temi universalmente riconosciuti come positivi (tra cui l’amore, il successo, la bellezza, la speranza), proponendoli da un punto di vista inusuale. Lavoraccio che ha impegnato parecchio la band, ma che ha portato ad un risultato assolutamente appagante. È per questo motivo che abbiamo deciso di fare un vero e proprio focus sul disco, oggi, facendovi vedere questo mini-documentario e, domani, lasciando spazio alle parole della band nella rubrica disco raccontato. E le sorprese non sono ancora finite.
A Febbraio 2013 uscirà la versione internazionale di “Hymn for the Bad Things” distribuita in Europa (Germania, Austria, Svizzera e Spagna) da Rough Trade, mentre della distribuzione negli Stati Uniti e in Sudamerica si occuperà The Orchard.