Ci vuole una sensibilità fuori dal comune per scegliere di editare un brano così evocativo e mortalmente emozionante, e Jerome Lol è senza ombra di dubbio l’uomo adatto. Era il 2009 quando Mariah Carey scelse d’estrarre la ballatona H.A.T.E.U. come secondo singolo del meraviglioso e glitterato album Memoirs Of An Imperfect Angels. In seguito sul web apparve anche la versione demo del brano, cantata dal songwriter The-Dream con eccelsa soavità, contraddistinto dalla totale mancanza di mascolinità che lo ha reso un idolo acclamato da ogni sesso in natura. Grazie a Jerome riviviamo i momenti di totale compenetrazione vissuti ascoltando decine di volte al giorno questa struggente sonata sul disperato desiderio di odiare chi ancora non riusciamo a far a meno di amare, ed è subito back in the days. Ma ragazzi, the dog days are over, e oggi siamo stracontenti di riascoltare quel brano che ci ha fatto star male in una versione nuova e matura così come nuovi e maturi siamo noi: