In tempi come questi, dove la donna rivendica a gran voce il suo diritto ad una sensualità velata e non urlata, dove spopolano il Burlesque e Lady Gaga, è ritornato di gran moda un accessorio che per troppo tempo era rimasto nel cassetto: il cappellino frou-frou, declinato nel più moderno accessorio da testa o, per dirla come gli anglosassoni, “millinery”. Per la rubrica rosa di DLSO, (Nice to be) Cheap Industry, un breve volo d’uccello su questo piccolo mondo frivolo.
Come ogni ragazza in età da marito che si rispetti, io compro, ogni tre mesi, Vogue Sposa. Qualcuno può erroneamente pensare che in una rivista indirizzata ad un settore così specifico possa contenere pochi spunti, per chi al matrimonio non ci pensa proprio… e invece io credo che, in una pubblicazione che fa del suo argomento cardine un giorno dove tutto deve essere minimamente perfetto, si possano trovare idee particolari ed a dir poco deliziose. Così non mi sono affatto stupita quando, on line sul sito iosposa.style.it , ho scovato questo piccolo capolavoro:
Vogue Germania – giugno 2010 |
Vogue Giappone – Marzo 2011 |
Ellen Christine Couture Millinery – USA |
Noel Stewart – UK |
Absolute Queen – ITALY |