Era il 2003 e noi avevamo le stesse certezze e le medesime paure di questi maledetti giorni. Scoperò quest’anno? Mi si allungherà il pene? Assomiglio veramente a James Franco? Perché non ho fondato i Postal Service? Credo che in quell’anno ce lo siamo chiesto un po’ tutti, anche perché i Postal Service vinsero ogni tipo di premio possibile e inimmaginabile con il loro splendido Give-Up. Solo per citarne qualcuno: “Miglior album di scopare”, “Miglior album electro-pop per limonare”, “Miglior album mano culo”, “Miglior album di leccarsi”.
Tutti, nel 2003, abbiamo limonato almeno una volta con Sleep In – Now we can swim any day in November.
Una pietra miliare dell’electro-pop. E con questa frase me la sono tirata abbestia. Ben Gibbard e Jimmy Tamborello (quello dei Dntel, e sì, si chiama veramente così), in combutta con le multinazionali dei copri-occhiaie, hanno devastato un’intera generazione. Non contenti, che fanno? Una reissue, come se ce ne fosse bisogno, oggi, nel 2013, con tutti i problemi che hanno questi nuovi regazzini, tipo scopare, allungarsi il pene o assomigliare a James Franco. Ringraziate la Sub Pop Records per la splendida iniziativa, Give Up parte seconda regalerà tanta allegria e voglia di fottere a questo pazzo pazzo mondo barzotto.
Questo è “A Tattered Line Of String”, il brano inedito che accompagnerà l’uscita del nuovo Give-Up. Con tutti i problemi che ci sono al mondo, dico io.