L’hip-hop d’oltremanica è una grande incognita, ammettiamolo. Certe volte ci sorprende, sconcerta, affascina (“Boy in the corner” di Dizzee Rascal ne è l’esempio migliore); altre volte ci lascia indifferenti, basiti, quasi un po’ delusi (qui gli esempi abbonderebbero ma lasciamo stare). Wretch 32, il pupillo di Tottenham, ha pubblicato quello che, nell’opinione di chi scrive, è uno dei dischi più interessanti del 2011: “Black & White” ha, come spesso capita, ottenuto buoni successi di pubblico in territorio britannico ma non è arrivato alle orecchie dei più, né negli States né (tantomeno) nel nostro (bel) paese. Questo “Blackout” è il suo nuovo singolo, uscito fresco fresco un paio di giorni fa: ritmi tribali ben lontani dalla trap music d’oltre oceano, un approccio alla scrittura decisamente maturo e un lyric video indiscutibilmente ben realizzato. Se questo è il preludio al nuovo lavoro sulla lunga distanza di uno dei rapper inglesi più interessanti del momento, allora possiamo ben sperare in un seguito all’altezza di “Black & White”. Staremo a vedere.