Sbaglia chi crede che la fonte principale delle vesciche nelle mani degli adolescenti siano stati gli sport: ancora più malpensante sarebbe chi indirizzasse questo ad una indefessa attività manustupratoria tipica dell’adolescenza.
Nei primi anni ’80 si potevano riconoscere le “stimmate da hyper olimpics”: chi, al bar, cercava di ottenere i tempi migliori si massacrava le mani sugli appuntiti joystick dei cabinati. Quanti invece abbiano iniziato a giocare sull’antichissimo (1980) Atari VCS 2600 ricorderanno con nostalgia i migliori controller mai fabbricati a memoria di gamer.
Perché, diciamolo, la storia dei controller per videogiochi si affianca a quella della vita di tutti i giorni: da manopole rigide e complicate, a controller fantasiosi a forma di pistola, di mitra, di granata, si è passato via via a più sofisticate pulsantiere che richiedevano una coordinazione occhio-mano da controllore di volo, via via fino a successi planetari che prima indirizzavano all’uso una parte del corpo, come la wii, il cui successo commerciale e la cui capacità di “bucare” dal tradizionale mercato del gaming resta tuttora imbattuto, coinvolgendo nonnette, mamme, papà e persino animali (nella wii fit), fino al kinect e via dicendo. Alzarsi dalla poltrona, correre, saltare: esistono molti siti dedicati ai danni materiali creati dai videogiochi (un magnifico blog di televisori spaccati da controller wii sfuggiti a gamers troppo carichi), altri che cercano di scuotere i giocatori dal loro stato di “couch potato” più simili fisicamente ad un puf che non ad un essere umano. Con quale esito, lo diranno i posteri: per ora la prossima avventura potrebbe essere data dai Google Glasses, che con il solo sguardo permettono di inviare email e di rispondere a messaggi articolati (e i primi report dei beta testers parlano di un livello di rincoglionimento importante, da fumato livello: nba in seguito all’uso). Per ora guardiamoci questa mappa nella quale, bene o male, tutti riconosceremo qualche pomeriggio felice della nostra vita.
ReddKaa of ReddArmy