È di nuovo tempo di Primavera Sound! Il 23, 24 e 25 Maggio, nella perfetta cornice del Parc del Forum di Barcellona si terrà il festival di musica indipendente tra i più famosi e prestigiosi del continente.
Per non farci mancare nulla, noi di Shaq si tornerà a deliziarci le orecchie e mettere a dura prova i nostri piedi anche quest’anno e, vista la presenza di ben 3 band italiane nella line-up, abbiamo deciso di condividere tutta la tensione di giorni che precedono la partenza, rivolgendo loro 5 domandine ad hoc. Ed ecco cosa ci hanno risposto Blue Willa, Honeybird and the birdies e Foxhound.
– Il Primavera Sound è un festival molto prestigioso, vi hanno suonato gruppi livello eccelso e ogni anno conta una partecipazione incredibile. Siete mai stati ad una passata edizione? Avete un’immagine particolare o un ricordo legato al Primavera Sound?
Lorenzo: Non sono mai stato al Primavera e me ne dispiaccio. Sono un ragazzo di provincia. Ho immagini strepitose riportate di seconda, terza, quarta mano da amici intraprendenti che si sono involati nei cieli di Barcellona negli anni. Mi crogiolo in queste cartoline. I bassi dei Battles alle cinque di mattina.
Mirko: Nemmeno io ci sono mai stato, quindi tutte le immagini che ho in testa si riferiscono ad una sorta di mondo magico che mi sentirei in imbarazzo a descrivere.
Serena: Non ci sono mai stata ma ho notato lo stesso luccichino negli occhi di chi invece c’ é stato…dev’ essere strepitoso, come sentir parlare di un oasi, mare e concerti non possono che addolcire la vita e i ricordi.
– La LineUp di quest’anno è davvero prestigiosissima, ce n’è per tutti i gusti! Voi sarete presenti nelle aree riservate agli artisti. Chi sperate di incontrare? Avete in mente qualche cosa da chiedergli? Il concerto che siete più impazienti di vedere?
Mirko: Io vorrei ringraziare e abbracciare Daniel Johnston e Kim Deal.
Serena: Vorrei baciare Kim Deal e se le gambe reggono Damon Albarn.
Lorenzo: Spero di incontrare Christopher Owens e Phil Elverum perché ho un sacco di domande per loro. Spero di riuscire a vedere il concerto dei Titus Andronicus MA ANCHE del Wu-Tang Clan MA ANCHE dei Blur perché quando ricapita?
– Avete pensato alla vostra esibizione? Cosa ci dobbiamo aspettare? Novità in vista? modifiche specifiche per il pubblico spagnolo?
Mirko: Di solito quello che succede sul palco lo decidiamo al momento, e probabilmente il Primavera Sound non farà eccezione.
Serena: Vediamo che tipo di osmosi si instaurerà, tutta l’adrenalina che stiamo caricando ora qualche sentiero prenderà e spero che ci stupisca.
Lorenzo: Sembra esserci un bel feeling specifico iberico che abbiamo sperimentato in altre occasioni spagnole. In effetti solo poche bracciate di Mediterraneo ci separano.
– Diventiamo pettegoli… l’occasione è molto importate e senz’altro merita riti propiziatori appositi: portafortuna particolari?
Lorenzo: Un oggetto fatto così
Mirko: Se te lo dico poi non funziona più.
Serena: Non si può dire!
– Che portate in valigia? A cosa non potete rinunciare?
Serena: Una maglia di ricambio per dopo il concerto, qualcosa che si muova al vento e il mio rossetto.
Lorenzo: A questo
Mirko: In questo caso l’unica cosa che conta veramente è tutto l’occorrente per poter suonare.
– Il Primavera Sound è un festival molto prestigioso, vi hanno suonato gruppi livello eccelso e ogni anno conta una partecipazione incredibile. Siete mai stati ad una passata edizione? Avete un’immagine particolare o un ricordo legato al Primavera Sound?
Monique: Sono stata l’anno scorso ed è stata un’esperienza stimolante che mi ha arrichita molto come performer. Il mio ricordo più memorabile è quando Andrea Rovacchi (Julie’s Haircut & fonico King of the Opera) mi suggeriva di andare insieme a vedere un gruppo che suona. Siamo arrivati e sono rimasta colpita, era un gruppo che non avevo mai visto dal vivo ed è stato un vero concertone: I SHELLAC! E’ stata una performance davvero essenziale con un impatto sonoro non indifferente. Fare parte del line-up di un festival così prestigioso ci ispira a dare il meglio di noi stessi, e magari quest’anno che anche noi potremmo essere la “scoperta nuova” di qualcuno ;-)
– La LineUp di quest’anno è davvero prestigiosissima, ce n’è per tutti i gusti! Voi sarete presenti nelle aree riservate agli artisti. Chi sperate di incontrare? Avete in mente qualche cosa da chiedergli? Il concerto che siete più impazienti di vedere?
Monique: Mi piacerebbe moltissimo incontrare e parlare con Kim Deal dei Breeders, Nils Frahm, Mulatu Astatke, and Grizzly Bear. A Kim ringrazierei per essere una stupenda bassista e cantante, per avermi ispirato da giovane. Le chiederei qual’è il suo approccio sul palcoscenico per trasmettere la sua musica. A Nils Frahm chiederei da dove nascono le sue composizioni, qual’è la scintilla che li guida nel comporre, e a cosa pensa mentre si esibisce. A Mulatu gli darei un enorme abbraccio per aver fatto riconoscere la musica etiope nel mondo intero, e ai Grizzly Bear improviserei delle domande in base al mood loro del momento. Magari canteremo anche insieme, essendo dello stesso paese e della stessa generazione (così è successo con gli Akron/Family 2 anni fa)!
Il concerto che sono piu’ impaziente di vedere è quello del Grizzly Bear. Trovo che sono molto creativi e non vedo l’ora di vivere un loro live completo in prima persona. Primavera Sound sarà un’occasione di ascoltare, imparare, e condividere la propria ricerca psichedelica, tribale e armonica.
– Avete pensato alla vostra esibizione? Cosa ci dobbiamo aspettare? Novità in vista? modifiche specifiche per il pubblico spagnolo?
Paola: Pensiamo alla nostra esibizione da quando abbiamo ricevuto la notizia e non vediamo l’ora di suonare sul palco spagnolo!
Di sicuro cercheremo di rappresentare al meglio quello che è lo spirito birdies, attraverso i brani più caratteristici e colorati che abbiamo. In più, vista la speciale occasione, stiamo cercando di preparare un brano in catalano (le lingue ci piacciono assai) perchè quale pubblico migliore se non quello del Primavera Sound per esibirlo per la prima volta?!
-Diventiamo pettegoli… l’occasione è molto importate e senz’altro merita riti propiziatori appositi: portafortuna particolari?
Federico: A dire il vero non siamo molto scaramantici, piuttosto crediamo nel Karma: quello che dai in qualche modo torna indietro, sempre. E’ un po’ la filosofia del “Sacred Loop” che unisce tutti alla base del brano “Perejil”. Esistono, comunque, dei personaggi che sono sempre in giro con noi che in qualche modo sono anche di buon auspicio: ci sarà senz’altro l’onnipresente “Cavallino”, “Alfredo Cilecca”, un uccellino di legno che spesso viaggia con noi sul cruscotto, e probabilmente “Scratchbird”, un simpatico pellicano marchigiano di gomma gentilmente donatoci dal Viniles di San Benedetto del Tronto, in occasione del nostro ultimo concerto da quelle parti.
– Che portate in valigia? A cosa non potete rinunciare?
Paola: Le valigie dei birdies sono sempre piene di mille cose, dagli scacchi portatili ad abbondante dentifricio a calze colorate. Di sicuro non potranno mancare una dose massiccia di adesivi per invadere la Spagna e, ovviamente, una cartina di Barcellona!
– Il Primavera Sound è un festival molto prestigioso, vi hanno suonato gruppi livello eccelso e ogni anno conta una partecipazione incredibile. Siete mai stati ad una passata edizione? Avete un’immagine particolare o un ricordo legato al Primavera Sound?
Non siamo mai stati al Primavera Sound prima d’ora, ma abbiamo sempre ammirato il lavoro da loro svolto e come tante persone come noi che sono fruitori ma anche creatori di musica riteniamo questo festival un importante punto di riferimento. Quindi scoprire di essere stati scelti tra chissà quante proposte ci ha elettrizzato a dismisura! Anzi, abbiamo impiegato qualche mese per renderci conto del fatto che ci andremo veramente..
– La LineUp di quest’anno è davvero prestigiosissima, ce n’è per tutti i gusti! Voi sarete presenti nelle aree riservate agli artisti. Chi sperate di incontrare? Avete in mente qualche cosa da chiedergli? Il concerto che siete più impazienti di vedere?
La line up è veramente spettacolare! Quest’anno suonano gruppi e artisti che per noi sono importanti e il palco Adidas, sul quale ci esibiremo, è anche vicino ai camerini quindi speriamo seriamente di incontrare qualcuno di loro! Ad esempio Panda Bear e gli Animal Collective, o Kevin Parker e i suoi Tame Impala. Ma anche Wu Tang Clan, Adam Green, Deerhunter, Django Django.. questi sono alcuni degli artisti che vorremmo vedere dal vivo, ma non solo loro! C’è veramente di tutto, è molto eccitante pensare adesso a quella situazione. Di sicuro speriamo di incontrare Panda Bear, perché è da molto tempo che vorremmo vederlo di persona, toccarlo e dirgli quanto profondo amore proviamo per lui e la sua immaginazione. Più che dirgli qualcosa gli faremmo vedere un panda che ci siamo tatuati sul braccio!
– Avete pensato alla vostra esibizione? Cosa ci dobbiamo aspettare? Novità in vista? modifiche specifiche per il pubblico spagnolo?
La nostra esibizione è prevista tra 19:30 e le 20:15 e sarà un set tirato e senza pause, come i nostri concerti normali: un pezzo dietro l’altro, “mixati” tra loro da noi stessi, come se fossimo dei dj. Porteremo 5 o 6 pezzi nuovi, che suoniamo già da qualche mese. Di “Concordia” suoneremo 3 o 4 brani. Ma visto che siamo andati avanti nella scrittura volevamo portare al Primavera la nuova direzione su cui stiamo lavorando. Poi in realtà suoneremo anche il 22, il 23 e il 26!
– Diventiamo pettegoli… l’occasione è molto importate e senz’altro merita riti propiziatori appositi: portafortuna particolari?
Ci portiamo sempre dietro un coccodrillo che mangia un omino e un pupazzetto di Superman: il primo serve a ricordarci che la natura vince sull’uomo, o che comunque sarebbe bello se succedesse davvero; il secondo ci fa sentire muscolosi, perché ovviamente siamo delle mozzarelle. Sono i nostri portafortuna, o per meglio dire dei talismani che allontanano le paure e i brutti pensieri. Quella sera voleranno sopra le nostre teste per scacciare gli spiriti maligni.
– Che portate in valigia? A cosa non potete rinunciare?
Sicuramente dei libri, il tabacco, il costume, le ciabatte, gli occhiali da sole.. poi qualcosa di più astratto come l’agitazione, l’amore per il cosmo e il terrore di sbagliare. Saranno giorni di piedi nudi!
Ma il Primavera Sound è un festival di altissima caratura internazionale e quest’anno la line-up pare essersi superata. Tantissimi nomi per cui siamo impazienti, per alcuni Shaq ha una vera e propria cotta! Qualche esempio? James Blake, Disclosure, Blur, SCUBA, The Knife, Animal Collective, My Bloody Valentine, Tame Impala,… ok, la smetto, state connessi, ve ne parleremo. Oppure raggiungeteci!