Da piccolino, quando non esisteva internet andavo spesso a comprare CD grazie all’impatto che mi faceva la copertina. Della grafica mi fidavo tanto da spenderci dei soldi, addirittura prima di ascoltarne la musica. Questa nuova serie “The Art of Punk” della MOCAtv è incentrata proprio su come l’arte sia stata parte fondamentale e integrante del movimento punk hardcore americano in particolare nella figura dei Black Flag. Nel video vengono intervistati Flea dei RHCP, i Black Flag stessi, tra cui un Henry Rollins che anche lui dice – “Appena ho visto il logo è stata subito una scarica di adrenalina, mi ha colpito prima il logo, prima ancora che conoscessi la musica dei Black Flag” – e quindi Raymond Pettibon (nella foto qui sopra), l’artista-fratello del chitarrista che ha creato il logo e tutta l’iconografia dei Black Flag, da copertine a flyer, poster e quant’altro. Un tipo che oserei definire geniale e “svampito” per non dire “rimastone”.
Insomma, mi pare un gran bel riassuntino che ci spiega quanto la grafica sia stata centrale ai tempi del punk, anche pensando a come, dopo un periodo di totale digitalizzazione, si stia ritornando sempre di più a curare edizioni speciali e limitate, ma anche i vinili che permettono artwork più grandi e che probabilmente riescono a giustificare una spesa che un normale cd con libretto a due pagine non riuscirebbe a fare.