Di musica in redazione ne arriva davvero tanta e convincerci a spendere mezz’ora del nostro preziosissimo tempo in Agosto è un’impresa titanica. Ebbene, non vi è riuscito soltanto Washed Out col suo nuovo album fatto di atmosfere chiaroscurali in sordina, ma anche un produttore di Los Angeles-via Papua Nuova Guinea di nome Robotalco che esce oggi col suo The Lost Tapes EP. Ai più risulterà un nome sconosciuto, ma il ragazzo ha già all’attivo diversi lavori notevoli, tra cui spicca un EP pubblicato dalla On The Prowl, etichetta Brooklyn-based di Jacques Renault. Stavolta ha scelto di mettere fuori le sue nuove tracce su una fiera label nostrana e per le orecchie della reda si è trattato di un’istantanea folgorazione. La Safe Sexx Music coglie appieno l’essenza di queste produzioni: mentali è la parola che forse le definisce meglio, per l’altalenarsi dei pieni e dei vuoti ritmici, per la vena deep che conduce il gioco da In The Night a Robot Loop senza mai diventare predominante, ma soprattutto per le tribalità esotiche stemperate nel macrocosmo dubstep che rendono l’opera elastica, cosmopolita e fascinosa.
Richiami che vanno da Actress a Thundercat, sfiorando la bellezza di cui Orbison è stato capace con The Shrew Would Have Cushioned The Blow, per un insieme di tracce che è stato prodotto più di quattro or sono senza perdere un briciolo di attualità.
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