La label DFA sta vivendo un momento di transizione, credo che questo siano pronti ad ammetterlo anche i fans più convinti. Ci sono grandi aspettative riguardo alla carriera di produttore e chissà-ancora-cos’altro di James Murphy, le uscite comunque si sono fatte più rare, e variegate forse. La qualità del materiale che salta ancora fuori comunque resta sempre alta. Come nel caso dei Factory Floor. Chi li conosce per un suono spigoloso ed abrasivo però rimarrà forse sorpreso ad ascoltare il loro album di debutto, infatti il trio ha chiaramente sterzato verso lidi vicini alla House più primitiva, vedi l’insistente cowbell del brano di apertura “Turn It Up”, ed a certa elettronica Post-Wave britannica. Tutto già familiare, e per carità pure piacevole, per chi negli anni 80 ha perso litri di sudore sui dancefloors più avventurosi. Resta da vedere se anche le più giovani generazioni saranno pronte a lasciarsi andare alle danze. Per farvene un’ idea, ecco qui sotto lo streaming dell’intero album: