“Nell’oriente misterioso c’è un brigante generoso…”
La YG Entertainment è più che un brigante; è un’incubatrice di successi mondiali.
Partita come label hip-hop koreana si è specializzata, in seguito, nel creare vere icone nel mondo musicale, della moda e del cinema koreano.
UN PO’ DI STORIA
L’etichetta venne fondata nel 1997 da Yang Hyung Suk e mette subito sotto contratto il duo hip-hop Jinusean, 1TYM e lo stesso Yang Hyung Suk creando la YG Family.
Jinusean – A-Yo
Yang Hyung Suk – Smoke of the devil
1TYM – Do you know
L’anno del botto arriva nel 2003 con l’artista Wheesung che sbanca, nello stesso anno, le classifiche, ma ancora non basta: per puntare al mainstream devono creare trovare l’idol di turno visto che il primo tentativo con Seven non è andato a buon fine a causa di uno scandalo che gli costò la carriera. (Di scandali all’interno della YG ce ne sono stati molti, ma non faremo gossip.)
Nel 2006 Wheesung lascia l’etichetta e 1YTM e Seven risultano inattivi; è il turno dei giovani Big Bang che vedono tra le fila G-Dragon (ne parleremo anche dopo) e Taeyang (già sotto contratto da quando avevano 12 anni) risultando, con 17 anni di età media, il più giovane gruppo debuttante il cui singolo Haru Haru resta al primo posto delle classifiche per otto settimane consecutive.
Nel 2009 entrano a far parte della famiglia YG anche le 2NE1 (maggiori informazioni ve le daremo dopo) che ottengono subito un ottimo successo.
Infine il 2012 con il lancio di PSY e la sua Gangam Style corredata di balletto ed il pezzo è diventato il video più cliccato di youtube scalzando Justin Bieber.
VIRALE
Gangam Style è il botto che qualsiasi fondatore di un’etichetta discografica aspetta, specie se sforna prodotti in una lingua che mezzo mondo non capirà mai.
Di sicuro possiamo parlare di successo virale, ma dobbiamo tener conto che nella sola area metropolitana di Seoul gli abitanti sono più di 25 milioni.
Cosa comporta questo?
Se consideriamo che in Asia la musica autoctona è molto sentita, stiamo un attimo a fare due conti e a capire come in pochi giorni i video arrivino, e superino, il milione di views.
La YG Entertainment è una delle tre etichette più forti in Korea al momento; con i suoi cavalli vincenti ha conquistato il mercato di casa espatriano prima in Giappone e poi negli Stati Uniti.
L’arma vincente, oltre ai click, sono la cura dei video e delle produzioni che rendono i cantanti prodotti esportabili all’estero, complice anche un mercato musicale che bada più all’immagine che ai testi (Non veniteci a dire che il testo di Gangam Style lo avete capito), l’alternare i generi più in voga al momento facendo breccia su un pubblico variegato e la forza d’investire molto (e intendiamo MOLTO) nei propri prodotti.
Non meno importanti sono le partnership strette dall’etichetta con Live Nation, Asian Airlines, eBay, United Asia Management, Avex e KMP Holdings. Alcuni nomi non vi diranno nulla, ma vi basti sapere che in Asia muovono parecchi soldi.
DIGGIN IN K-POP
Mettendo da parte i tormentoni, e con un po’ di fortuna, ci siamo messi a scavare nel k-pop. (sono un appassionato dell’oriente nda)
La prima scoperta è stata G-Dragon.
Kwon Ji Yong, questo il nome dell’artista classe 1988, è cresciuto nelle fila della boy band Big Bang per poi debuttare in duo con T.O.P. nel disco GD&TOP nel 2011 dal quale si può estrarre il singolo Knock Out con la produzione e l’arrangiamento di Diplo.
Nel 2012 inizia la sua carriera solista facendo uscire l’ep One of a kind a settembre in Korea ed in contemporanea negli Stati Uniti.
L’ep ha come pezzi forti i singoli Crayon e One of a kind e spazia tra k-pop, dance e rap vedendo lo stesso G-Dragon come autore dei testi e delle produzioni. Il disco lo porta a fare un tour in giro per il mondo facendo incrementare il suo successo.
Il 13 settembre uscirà Coupe D’Etat dal quale sono stati già estratti i singolo MichiGo, Coupe D’Etate e Crooked. I featuring sono: Diplo, Baauer, Boys Noize e Missy Elliot.
Sarà un disco interessante da ascoltare, magari non tutto visto che Crooked è il classico pezzo per teenagers, ma ne sentiremo comunque delle belle.
Quello che è certo è che ci sono già 300.000 pre-order solo in Korea.
Le 2NE1 sono un altro gruppo che ha regalato singoli interessanti come I’m the best e Follow Me.
La loro discografia si divide tra le versioni koreane e giapponesi dei pezzi e il 2013 le vedrà debuttare nel mercato americano per il quale hanno un contratto con la Will.I.Am Music Group (Esatto, proprio quel Will I Am).
La band è formata da quattro ragazze: CL, Bom, Dara e Minzy che si dividono tra cantati e rappati, spaziando sui generi musicali come il loro collega di scuderia nominato in precedenza.
Attiva dal 2009 hanno già alle spalle 2 Ep e 1 album in Korea, dove sta per uscire il secondo disco, mentre in Giappone la discografia è formata da 1 EP e 1 album.
A maggio di quest’anno CL è uscita con un singolo dal titolo The Baddest Female, ma altro non è trapelato su un eventuale ep solista.
Il gruppo si è riunito a luglio per il singolo pop dal titolo Falling In Love.
Piccola nota: Zack Greenburg di Forbes le considera un gruppo destinato ad essere più grande di PSY.
ALLA FINE
L’avanzata asiatica nel mercato mainstream parrebbe essersi fermata con l’ultimo singolo di PSY – Gentleman che non ha replicato, almeno qui, il successo del precedente.
A nostro avviso c’arriveremo tra un po’, dopo il debutto dei gruppi sopracitati nel mercato americano.
Staremo a vedere.
Quel che non sapete è che nelle comunità legate al mondo del fumetto asiatico i gruppi K-POP (di cui abbiamo visto solo un cubetto dell’iceberg) e J-POP (altro fenomeno musicale del Sol Levante) sono già conosciuti.
Fabrizio Brarez Barachino