Direttamente dalla boschiva Lettonia arriva il disco che ti cambia l’autunno.
Miša Skalskis aka 96wrld ci dà una lezione di trappate intelligenti, bass music e momenti estatici senza perdere mai il filo logico di un disco comunque pieno di influenze e cambi di direzione ritmici. Mentre l’intro serve solo a farti perdere la retta via, arriva Slave che mette ogni cosa al posto giusto con arpeggi frenetici e atmosfere futuristiche da “3001” Odissea nello Spazio. Eschatology e Satta sono le tracce più maleducate del disco per intenzioni, zero sentimenti solo botte. In Pop Song e Kripkenstein il nostro riunisce sotto un tetto tutte le sue passioni beatmaking, arpeggioni epocali e giuste campionature vocali. Bruce Willis non è morto come diceva Oizo, Miša lo resuscita, con la traccia che più rispecchia le due anime del disco e lo porta in giro a bere nei peggiori bar di Vilnius. Private Language, la traccia che dà il nome al disco, è invece quel momento di estasi che il tuo ascolto stava aspettando grazie anche al feat di Markas Palubenka che fa diventare il beat marcio quasi una fiaba.
Dall’estasi sonora fino ai beat più duri senza battere ciglio, senza sentirsi spaesati, è un po’ questa la chiave di ascolto di questo disco che esce oggi, 23 settebre, per Error Broadcast.
Se vuoi il vinilozzo o comunque ti interessa comprarlo, ecco i link che fanno per te.
Vinyl Version
Bigcartel worldwide
Boomkat uk
HHV de
Juno uk
Rush Hour nl
JetSet jp
Digital Version
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