Soltanto qualche giorno fa, per puro caso, mi sono ritrovato sulla pagina soundcloud del producer di Lecco chiedendomi che fine avesse fatto. Forse una pausa per pensare o semplicemente il tempo fisiologico per preparare qualcosa di nuovo, fatto sta che ora Broke One è tornato e lo fa con lo stile che lo contraddistingue. Due tracce nuove ed un EP in cui cura tutto o quasi da solo (dalla produzione alla promozione tutto è opera del producer lombardo) cercando di mantenere intatta la propria identità e di riuscire ad avere il totale controllo della propria musica.
Due brani nuovi, quindi, dal suono inconfondibile; casse che spingono, chord a fare la parte dei padroni e ritmiche che ti costringono a muoverti senza soluzione di continuità. Le atmosfere sono quelle calde ed accoglienti che da sempre contraddistinguono il sound di Broke One, voci ’90s si stagliano su kick ampi e grassi, house mentale che non manca mai di esser raffinata. Lovefool è brano dai toni morbidi e quasi mai invasivi, da ascoltare e riascoltare senza stancarsi, ballare con il sorriso sulle labbra o da usare per scaldare l’atmosfera in una stanza piena di signorine avvenenti. Con Roy Batty siamo ancora in territori cerebrali, qui suoni che tendono ad una techno ricercata e mai pesante si fondono con tappeti dai suoni educati, salvo poi aprirsi come se tendesse ad una fonte che irradia luce, viaggio lunghissimo che assume le sembianze di un mantra da dancefloor.