Dopo la preview di fine Novembre, siamo molto felici di presentarvi il disco di Kavemura, “Every Dog Has Its Day”, che esce oggi in free download per ReddArmy (mastering di Jolly Mare e artwork di Johnny Ryall). Abbiamo chiesto a Simone, il nome che si cela dietro il moniker, di raccontarci com’è nato questo piccolo gioiello, incuriositi ancor di più dal fatto che viva ad Hong Kong.
Hold On
Hold On è una delle tracce più emotivamente intense del disco. Nel momento in cui ci si ritrova a vivere dei giorni difficili si arriva talvolta a elaborare considerazioni che non nascerebbero dalla normale quotidianità. Quando mesi fa è capitato a me, ho realizzato compiutamente che l’unica cosa davvero importante nella mia vita era la musica. Ero costretto a letto e non potevo produrre, ma questo pezzo mi è nato dentro con una densità e una forza sorprendenti, così appena sono stato in grado di tornare alle mie apparecchiature non si è trattato di produrre una traccia da zero ma piuttosto di mettere in musica qualcosa che già aveva vita propria. Hold On, dowg.
Every Dog Has Its Day
Il titolo vuole essere un tributo a una rima di Guru presente in The Moment Of Truth, disco (anzi cassettina) che quand’ero ragazzino girava non stop nel mio ghetto blaster. Chiunque ha il suo giorno fortunato: la fortuna bacia anche il culo di un cane. Questa traccia fotografa la magia di una domenica pomeriggio. Una lei seduta sul davanzale a sorseggiare te freddo al limone, io che immergo i polpastrelli nel JP8000 e mi perdo nei tappeti sonori e nel tribalismo del groove irregolare. Il rosa di un tipico tramonto orientale riflesso sul mare vicino. 26 gradi a metà Novembre.
New Life
New Life si può considerare il seguito di Hold On, sia temporalmente che concettualmente. Un giorno ti risvegli con una nuova consapevolezza, con una impellente necessità di assaporare ogni momento e un senso di libertà totale. Scendi da un aereo dopo un lungo viaggio, sgranchisci le gambe, il taxi ti porta verso il centro di una città che non hai mai visto prima a migliaia di chilometri di distanza da casa. Sorridi affascinato a nuove genti, nuovi stili e soluzioni architettoniche, persino al traffico caotico nel quale sei imbottigliato. Decidi di proseguire a piedi, infili le cuffie e ti perdi nei vicoli e nei colori tropicali del mercato, tra idiomi che non conosci, seguendo le scie di zenzero e zafferano. New Life.
God of Suburbs
C’è una spiritualità intrinseca nelle periferie, una brezza vitale che pervade i playground e dà un senso a un microcosmo di genti di ogni provenienza che il destino ha, nei modi più disparati, condotto alla stessa destinazione. Osservavo dalla mia finestra il microcosmo di formiche pullulanti e caparbie mentre lavoravo a questo pezzo.
Seagulls
Seaugulls è l’unica traccia italiana del disco. L’ho prodotta nell’appartamento che per qualche tempo ho affittato alle porte della laguna di Venezia, luogo eletto dai gabbiani a loro regno sulla terra. Venezia come altre città di mare è dei gabbiani, non degli uomini. Fatti un giro al mercato del pesce dove frotte di “cocai” – come li chiamano nel dialetto locale – assediano le bancarelle reclamando il loro tributo quotidiano, o nella zona dell’aeroporto dove passano le loro notti riposando sulla punta delle briccole.
People
L’Asia si fa beffe del concetto europeo di sovraffollamento. Mongkok, un quartiere centrale di Hong Kong, è rinomato per essere il luogo più densamente popolato sulla faccia della terra. Chi vive a Hong Kong evita accuratamente di andarci, se non quando si tratta di accompagnare un qualche amico che arriva in visita in città. Dopo un pomeriggio tra i suoi vicoli quello che rimane impresso in mente non sono tanto i colori dei mercati o le luci dei neon o l’aroma di spiedini al curry, ma piuttosto la marea umana che allaga di vita trabordante il quartiere. People.
1000Goodbyes
Per chi è emigrato o comunque vive tra arrivi e partenze questa traccia ha un sapore particolare. Il sapore degli occhi lucidi una volta che passi il varco del check-in e lasci qualcuno a piangere sconsolato sulle poltrone della zona partenze. Il momento in cui il cuore ti diventa di cartapesta e senti che una parte di te se n’è andata.
1000Goodbyes nel suo intimismo vuole anche essere un messaggio a distanza per alcune persone con le quali ho condiviso esperienze: siamo lontani ma non vi ho dimenticato, siete parte di me; eccovi riemergere qui come in ogni altra mia musica: emozioni vive dentro questi suoni.
Visto il blocco governativo di Youtube in Cina, ReddArmy lancia anche il proprio canale sul sito omologo Youku con tutta la musica dei propri artisti.
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KAVEMURA