Techno scura, potente e cerebrale, queste sono le caratteristiche che contraddistinguono il lavoro del giovane producer italiano Barks. Ventidue anni e un’attitudine da veterano che gli è valsa elogi ed apprezzamenti fuori dalla penisola, un sound che vira a tratti verso sonorità più acide (“Nest”) e mentali al tempo stesso. In “Slough”, step interrotti si inseriscono in una trama di techno nerissima che squarcia il buio per poi richiudersi in un viaggio ossessivo e asfissiante. La title track, lascia immaginare fughe disperate dentro boschi umidi e bagnati, con il sole nascosto ed il grigio del cielo a farla da padrone.
Questo “Woods” è un EP solido, perfettamente prodotto; un lavoro che inserisce di diritto Barks in quella schiera di produttori nostrani capaci di competere con i colleghi d’oltremanica. Complimenti, ancora una volta, alla MagmatiQ Records per la scelta.